Nuovo Stabilimento Kramp – Reggio Emilia (RE)

Una grande opera impiantistica industriale dove abbiamo realizzato ex novo impianti termoidraulici, aeraulici e aria compressa a servizio del nuovo stabilimento.

Le Centrali Tecnologiche

Le centrali tecnologiche sono situate nell’angolo sud-est dell’edificio e sono state disposte come segue :

  • Al piano terreno cabina di trasformazione, centrale idrica e trattamento acque, locali per caldaia a metano, pompa di calore (PdC1), centrale antincendio;
  • Al primo piano UTA area logistica lato sud .
  • Sulla copertura, sopra la zona per uffici e l’area per lo stoccaggio a terra, si trovano:  la centrale idrico-sanitaria, che accoglie le altre pompe di calore (PdC 2-3-4) e le motocondensanti del locale server; le UTA dedicate all’area logistica nord (magazzino generale) ed ovest (stoccaggio ricambi e accessori standard), agli uffici e alla cucina; gli estrattori (cappa della cucina, magazzini speciali).

Il controllo, la regolazione e la gestione degli impianti di climatizzazione, ventilazione, illuminazione artificiale e schermatura delle aperture è affidata a un BMS, in funzione delle condizioni climatiche esterne e delle impostazioni effettuate localmente dagli utenti, con:

  • regolazione della temperatura e della portata di mandata dei fluidi termovettori;
  • regolazione del flusso dell’aria di rinnovo e dell’umidità, con recupero del calore contenuto dell’aria prima dell’espulsione;
  • programmazione oraria;
  • controllo della presenza per la ventilazione e l’illuminazione.

Il sistema provvede anche alla misurazione intelligente e alla contabilizzazione diretta dei consumi di energia e acqua. L’impianto fotovoltaico ( grid connected 267 kWp) occupa la fascia meridionale della copertura ed è composto da moduli al silicio monocristallino (azimut -16°; tilt 0,6°).

La Climatizzazione

Ai fini del progetto degli impianti di climatizzazione, la costruzione è stata suddivisa fra la zona destinata alle attività logistiche, che dispone di impianti di riscaldamento e ventilazione di tipo industriale, e la zona degli uffici e spogliatoi, equipaggiata con impianti di tipo civile.

La zona destinata alle attività logistiche, dispone di impianti di climatizzazione e ventilazione di tipo industriale differenziati a seconda della destinazioni d’uso degli ambienti: per l’area per lo stoccaggio a terra delle merci e spedizione, termostrisce radianti dotate di materassino termoisolante soprastante sono state disposte a soffitto in tutti i livelli; i magazzini speciali, destinati allo stoccaggio dei liquidi infiammabili e dei prodotti che rilasciano aerosol, sono invece equipaggiati con aerotermi dotati di motore antideflagrante, installati a parete.

Nella zona degli uffici e degli spazi di lavoro è stato installato un impianto misto a superfici radianti a soffitto e aria primaria composto da pannelli metallici con serpentine in tubazioni di rame, collegate a collettori posti nei diversi ambienti.

La hall d’accoglienza al piano terreno, che si eleva a doppio volume, dispone invece di un pavimento radiante.

In tutti gli altri ambienti destinati al personale sono installati ventilconvettori da incasso a controsoffitto, del tipo a cassetta a 4 vie, collegati da reti dotate di valvole di intercettazione e di bilanciamento, più tubazioni di raccolta della condensa.

La Ventilazione Meccanica

Nell’area per i prodotti di misura non standard interna al magazzino principale, l’impianto aeraulico è a tutto ricircolo. Le reti di distribuzione prendono origine da plenum verticali a sezione rettangolare, realizzati in pannelli sandwich, alimentati dalle rispettive UTA. L’immissione dell’aria avviene mediate coppie di canalizzazioni del tipo ad altissima induzione (pulsori primario e secondario), realizzate in lamiera zincata forata a sezione circolare e installate a vista, in orizzontale, sulla sommità delle pareti contrapposte.

La zona per lo stoccaggio dei prodotti di misura standard è separata dal resto del magazzino, perciò è servita da un proprio impianto aeraulico attestato su un’UTA dedicata con mandata affidata plenum rettangolare dal quale di staccano canalizzazioni orizzontali a miscelazione induttiva, in lamiera zincata a sezione circolare, disposte a soffitto a tutti i livelli.

In entrambi i casi, la ripresa è affidata a bocchette puntuali disposte in corrispondenza dei vari livelli, che si aprono lungo canalizzazioni in pannelli sandwich, a sezione rettangolare, a sviluppo verticale.

L’impianto di ventilazione della zona degli uffici è attestato su due UTA, una principale per tutti gli ambienti di lavoro, e una dedicata alla cucina (qui l'impianto dispone inoltre di un estrattore collegato alla cappa situata nel locale per la preparazione dei cibi, con 2 trasduttori di pressione installati sul condotto esalazione).
L’immissione dell’aria negli ambienti è affidata a diffusori da incasso a controsoffitto e, nel caso della hall, a una griglia a parete.

Impianti idrici

L’impianto idrico-sanitario è attestato sul contatore dell’acquedotto comunale, a valle del quale sono installati:

  • serbatoio in acciaio inox (2.000 l);
  • gruppo di pressurizzazione;
  • diramazione per l’impianto di irrigazione;
  • sistema di depurazione a osmosi inversa e diramazione per la rete idrico-sanitaria (cucina, spogliatoi, servizi igienici, ecc.);
  • sistemi di trattamento dell’acqua tecnica.

Una pompa di calore aria/acqua, equipaggiata con doppio circuito frigorifero dotato di 2 compressori scroll (R410A) più 6 ventilatori, costituisce il principale generatore termico del circuito per la produzione dell’ACS. Dotato di rete di ricircolo, l’impianto prende origine da un bollitore ad accumulo (2.000 l) sul quale, mediante scambiatori di calore, convergono i circuiti:

  • caldo, alimentato dalla PdC4, servita da un accumulo inerziale (500 l) per lo stoccaggio del fluido di ritorno dal bollitore;
  • del calore recuperato dalla PdC2, con ulteriore recupero del calore residuo a vantaggio del circuito misto dell’area logistica.